30 Marzo 2017 |

5th IMCIA: focus su anemia e nefrologia

A due giorni dal 5^ Congresso Internazionale Multidisciplinare sull’anemia da carenza di ferro, chiudiamo i nostri approfondimenti con l’ultima branca della medicina che sarà al centro della due giorni del congresso, la nefrologia. Uno studio pubblicato sul Giornale Italiano di Nefrologia (Diagnosi e trattamento dell’anemia sideropenica in pazienti con CKD non-dialitica, G Ital Nefrol 2013; 30,6) ha concluso che metà dei nefrologi italiani si dichiarano insoddisfatti della terapia marziale a disposizione e che la difficoltà di gestione della terapia e i limiti della struttura operante sono individuate come barriere alla prescrizione della terapia marziale endovenosa.

Il Professor Sandro Barni, Direttore del Dipartimento di Oncologia dell’Azienda Ospedaliera di Treviglio (BG) e presidente del congresso, oggi ci racconta l’ultimo macro tema che verrà trattato durante i prossimi giorni.

Dopo la pausa dello scorso anno torna la nefrologia: quali novità ci sono? Perché continua ad essere fondamentale trattare l’anemia in pazienti nefrologici?

«Quest’anno la nefrologia torna protagonista. Rene, eritropoietina, anemia: è tutto concatenato. Una frequente complicanza della insufficienza renale cronica (IRC) è rappresentata dall’anemia, che può essere dipendente da un’inadeguata produzione di eritropoietina e/o di un deficit di ferro, come conseguenza di un inadeguato assorbimento intestinale o mobilizzazione dai depositi. La carenza di ferro nello specifico ha una prevalenza stimata che va dal 25 al 70% dei pazienti con IRC. Quasi tutti i pazienti nefropatici sviluppano una qualche forma di anemizzazione cronica nel corso della loro vita. Spesso si usa l’eritropoietina».

Quali sono i vantaggi che possono risultare dal trattare questi pazienti con ferro orale sucrosomiale®?

«Anche in questo ambito le nuove formulazioni come il ferro sucrosomiale® hanno dimostrato di soppiantare le vecchie forme di ferro. I colleghi nefrologi ce ne parleranno durante il congresso, sono stati già pubblicati parecchi lavori ed essi sono ormai dei partner fondamentali di Pharmanutra».

Con queste riflessioni si chiude il nostro percorso di approfondimento delle quattro tematiche in oggetto al Congresso del prossimo 31 maggio e 1 primo aprile all’Hotel Metropole a Firenze: dal Patient Blood Management (PBM) come approccio olistico alla gestione della risorsa sangue, all’anemia in oncologia quale disciplina di “origine” della patologia; dalla cardiologia in quanto branca relativamente nuova nella quale approfondire il tema fino alla nefrologia, in cui l’anemia da carenza di ferro risulta essere purtroppo una frequente complicanza dell’insufficienza renale cronica.

Domani prenderanno parte al congresso oltre 300 medici provenienti da tutto il mondo fornendo ulteriori evidenze cliniche ottenute in Italia e all’estero con il ferro sucrosomiale®: 28 gli abstract accettati che saranno presentati come poster e 20 i relatori di cui 5 spagnoli, 2 greci, 1 portoghese e 1 tedesco.

Trovate il programma completo su www.ironanemiacourse.com.