27 Novembre 2017 |

Pioggia, freddo e… Cetilar all’Asics Firenze Marathon

Epica: è l’aggettivo più calzante per descrivere la 34ma edizione della Asics Firenze Marathon, la gara che si è svolta ieri nel capoluogo toscano in condizioni meteo a dir poco proibitive.
La pioggia infatti ha accompagnato fin dallo start gli 8970 runners scattati alle 8:30 da piazza Duomo, con partenza data dal Sindaco di Firenze Dario Nardella, e mentre le gocce aumentavano d’intensità, la temperatura scendeva repentinamente, fino a toccare i 7 gradi.

 

Condizioni particolarmente dure, tanto che molti atleti sono arrivati stravolti sul traguardo, dopo aver fatto appello a tutte le proprie risorse psicofisiche, rinfrancati poi dal massaggio post-gara offerto dal team di fisioterapisti professionisti gestiti direttamente dallo staff PharmaNutra, al lavoro con tutti i prodotti della linea Cetilar, tra gli sponsor della maratona di Firenze.

 

Una presenza che anche in questa occasione è stata molto apprezzata dai runners, che hanno manifestato grande interesse per un brand entrato ormai stabilmente nell’immaginario collettivo degli appassionati di podismo, come testimoniato ampiamente anche dalla due giorni del Firenze Marathon Expo, che ha avuto nello stand Cetilar uno dei più frequentati in assoluto.

 

Per quanto riguarda i risultati finali della Asics Firenze Marathon (8428 i classificati ufficiali nel tempo limite), a darsi battaglia con uno sprint fino all’ultimo metro del rettilineo d’arrivo sono stati Zelalem Bacha Regasa, portacolori del Bahrain, e l’etiope Tadesse Mamo Temechachu, con successo al fotofinish per il 29enne esordiente Regasa in 2 ore, 14 minuti e 41 secondi. Al terzo posto, dietro Temechachu, il keniano Gilbert KiprutoKirwa in 2 ore, 16 minuti e 38 secondi, mentre il primo italiano sul traguardo, quinto assoluto, è stato il portacolori delle Fiamme Gialle Ahmed El Mazoury, che per la prima volta ha completato la distanza in 2:24:09, sedicesimo riscontro cronometrico nelle liste italiane di sempre, con Luca Tocco del GP Parco Alpi Apuane ottavo e primo atleta toscano.

 

Podio tutto etiope per la gara femminile, che ha visto un bel duello tra la vincitrice Arissi Dire Tunee e la giovanissima Sorome Negash Amente (20 anni appena compiuti): tra le due è stata sfida spalla a spalla fino al km 40, quando Arissi Dire Tune ha continuato imperterrita sul suo ritmo per andare a vincere in 2 ore, 28 minuti e 55 secondi, terzo tempo di sempre a Firenze, mentre l’Amente è crollata prendendo circa 50 secondi di distacco nei 2 km finali e chiudendo in 2 ore, 29 muniti e 46 secondi. Terza ha chiuso Mesera Hussen Dubiso e prima italiana, ottava, la vicentina Maurizia Cunico, in 2 ore, 53 minuti e 51 secondi, con Anna Laura Mugno dell’Orecchiella Garfagnana decima e prima toscana.

 

Tanta attenzione come sempre alla Firenze Marathon anche alla competizione riservata ai diversamente abili: per il secondo anno consecutivo si è imposto Christian Giagnoni, atleta pratese del Team Giletti, in 1 ora e 20 muniti, davanti a Dario Bartolotta in 1 ora, 21 minuti e 51 secondi e Fabrizio Caselli in 1 ora, 22 muniti e 40 secondi. Tra le donne, successo di Laura Bassi in 2 ore, 17 minuti e 31 secondi, seguita da Grazia Colosio.
Da segnalare la presenza a Firenze anche di Alex Zanardi, impegnato con la sua handbike ad assistere gli atleti di Obiettivo 3 nella preparazione alle Paralimpiadi di Tokyo 2020.