24 February 2016 |

Celadrin e Corsa alla 42° RomaOstia

Torniamo a parlare di Celadrin e Corsa e della loro invidiabile storia d’amore che contagia tutta Italia.
Questi 2 piccioncini si stanno dirigendo verso la capitale per godersi una delle più belle giornate di sport di sempre: la RomaOstia, prevista per il 12 e 13 marzo. Sono già tre anni che Celadrin partecipa insieme a Corsa e a gli oltre 13.000 podisti a questo evento che è giunto ormai alla sua 42° edizione. Una mezza maratona tra le più amate e partecipate d’Italia, complice sicuramente la professionalità e insieme la goliardia intrinseca dei romani.

Ma gestire una mezza maratona non è così semplice come vorrebbero farci credere i top runner. Non è né una corsa breve come potrebbe essere una 10km né una lunga come la maratona. Per le persone normali inizia ad essere una distanza che mette alla prova il nostro organismo che potrebbe avere bisogno più spesso del solito del nostro amico Celadrin. Vuoi per una contrattura muscolare perché non ci siamo allungati bene dopo gli allenamenti, vuoi perché abbiamo caricato troppo o troppo in fretta… Però, d’altra parte, non è nemmeno una distanza che organicamente, se una persona non è allenata, può essere presa alla leggera. Insomma, se non si ha molta familiarità sulla distanza di 21,097km è normale prestare un po’ di attenzione in più alla nostra preparazione ma senza fasciarsi il capo prima di averlo battuto.

Celadrin e Corsa, per l’appuntamento della RomaOstia di solito si preparano seguendo alcune semplici regole che riguardano: la preparazione, sia fisica che mentale, l’alimentazione, il sonno e ovviamente la gara.

Gli allenamenti

Basta documentarsi un po’ per trovare delle tabelle da seguire a seconda della propria preparazione atletica. Tendenzialmente Corsa è quella più indisciplinata e che scalpita, che non sopporta stare a riposo per quanto sia tutt’altro che una perdita di tempo ma, come le dice sempre Celadrin, è parte integrante dell’allenamento. A poco meno di 20 giorni dalla RomaOstia Celadrin e Corsa hanno appena fatto (domenica scorsa) l’ultimo lungo da 18km. Questa settimana si concentreranno al massimo su distanze di 10-14km prediligendo la velocità, mentre la prossima sarà dedicata allo scarico e Celadrin vedrà di occuparsi di qualche contratturina che Corsa non è riuscita ad evitare perché come al solito tende a strafare!

L’alimentazione

La gestione dell’alimentazione sia dopo gli allenamenti che prima della gara per tantissimi runner è cruciale, soprattutto a certi livelli rientra a pieno titolo nella preparazione. Come dice sempre Corsa quando rientra famelica dagli allenamenti: se siamo quello che mangiamo io sono veramente tanta roba! 
Dopo l’allenamento è infatti fondamentale rigenerare il nostro organismo assumendo subito dopo (all’incirca dopo 45′-1h) una buona quota di carboidrati a veloce/medio assorbimento. Mentre prima della gara è utile svolgere una buona dieta scarico/carico dei carboidrati dal mercoledì fino alla domenica con la colazione pre gara per migliorare le disponibilità di glicogeno presenti nei muscoli e nel fegato.

Il sonno

Nelle settimana della gara e in quella precedente è auspicabile recuperare un po’ di ore di sonno che sicuramente avremo perso in tutti i mesi di preparazione atletica svegliandoci presto la mattina per svolgere i nostri allenamenti. Anche se non è il caso di Corsa che grazie al suo fidanzato si addormenta come un ghiro appena inizia a farle un massaggio! 

Studiare il percorso

Corsa è molto ansiosa e quindi si prende in carico ogni volta di studiare attentamente il percorso di gara.
Dal punto di vista tecnico la gestione della RomaOstia non è facilissima perché presenta delle difficoltà non eccessivamente impegnative ma che devono essere interpretate e gestite nel modo giusto per evitare sorprese indesiderate. L’appuntamento del 13 marzo con una leggera discesa di 200mt per poi iniziare a salire con una pendenza che oscilla dal 2 – 3%, ma che dura fino al 5° km circa. Successivamente non bisogna lasciarsi andare a velocità supersoniche nella successiva discesa, ma bisogna controllare il passo senza strafare (capito Corsa?!). Anche perché seguirà un altro lieve aumento di quota fino al 9°/10° km ma dopo il quale proseguiremo senza particolari difficoltà anche perché l’interminabile ultimo tratto del lungomare è stato ridotto a 250m, urrà! In ogni caso Corsa vi consiglia di guardarvi bene tutte le info.

Durante la gara

Corsa è molto più disciplinata che in allenamento e si affida completamente a Celadrin. Ascolta i suoi muscoli senza pensare al tempo: Celadrin l’ha rimessa in sesto e adesso tocca a lei. L’allenamento c’è, le gambe girano bene. Quanto bere ai punti ristoro dipenderà dalla giornata e dalle prove che hanno fatto in allenamento. Sicuramente entrambi dureranno fatica ma il giorno della gara sarà principalmente una bella festa.

Dopo la gara

Corsa è incontenibile e a stento Celadrin riuscirà a metterle una bottiglia d’acqua in mano e a portarla al punto massaggi! Alla fine è giusto godersi il momento di soddisfazione con amici e familiari al seguito ma è importante non trascurare questo aspetto: è assolutamente necessario recuperare di liquidi e sali minerali oltre che a massaggiare sia a caldo che a freddo le zone che potrebbero risentire di qualche affaticamento. Alla RomaOstia sarà ancora più bello perché arriveremo al mare… e dopo qualche ora dall’arrivo a Corsa verrà una gran fame e quindi Celadrin la porterà a mangiare qualcosa di non troppo abbondante ma che apporti le giuste quantità di carboidrati, proteine e grassi per ricostruire le fibre muscolari.

Ma se in qualsiasi momento della preparazione vi doveste sentire muscolarmente affaticati?
Beh, basta avere Celadrin come amico, Corsa non è gelosa ed è la prima ad averne bisogno!