Carenza di ferro durante la crescita

La carenza di ferro nei bambini (2-10 anni) è molto frequente, poiché questa fascia d’età è particolarmente vulnerabile al rapido aumento del volume sanguigno e della massa muscolare. Anche l’incremento del peso corporeo e l’attività fisica contribuiscono al fisiologico aumento del fabbisogno di ferro nei bambini.

Situazioni di carenza di ferro possono comparire anche durante l’adolescenza (11-17 anni), periodo caratterizzato da un fabbisogno di ferro particolarmente elevato dovuto alla rapida crescita. Soprattutto nelle ragazze giovani, questa situazione, insieme all’inizio delle perdite di sangue con i primi cicli mestruali, può rendere instabile l’equilibrio del ferro. I livelli raccomandati di ferro (14 mg al giorno) possono essere raggiunti solo attraverso una corretta assunzione di carne, pesce, uova e verdure, che molto spesso non sono apprezzati dagli adolescenti.

Linee guida SINU 2025: fabbisogni di ferro in età pediatrica e adolescenziale

Le nuove linee guida SINU 2025 (Società Italiana di Nutrizione Umana) hanno recentemente aggiornato i livelli di assunzione di riferimento per il ferro in bambini e adolescenti1:

BAMBINIFEMMINEMASCHI
1-3 anni8 mg8 mg
4-6 anni11 mg11 mg
7-10 anni13 mg13 mg
ADOLESCENTIFEMMINEMASCHI
11-14 anni10 -18 mg10 mg
15-17 anni18 mg13 mg
Tabelle riassuntive SINU 2025

La crescita fisiologica fa sì che la richiesta di ferro in bambini e ragazzi sia crescente anno dopo anno. Il monitoraggio nutrizionale è quindi indispensabile per garantire una crescita equilibrata, soprattutto in caso di abitudini alimentari particolari, come le diete vegetariane e vegane oppure nei casi di elevata selettività, tutte situazioni che possono portare ad una condizione di carenza di ferro.

Approfondimento – Ferro nei neonati pretermine

I fabbisogni di ferro non riguardano solo bambini e adolescenti: anche i neonati, in particolare quelli pretermine, necessitano di protocolli di controllo specifici. Su questo tema, il pediatra neonatale Dott. San Nan Yang, durante l’ultima edizione dell’IMCID, ha offerto un contributo prezioso nell’intervista dedicata.

Sintomi della carenza di ferro nei bambini e negli adolescenti

La carenza di ferro può manifestarsi con segnali più o meno evidenti. Tra i sintomi più comuni troviamo:

  • Stanchezza e affaticamento anche dopo piccoli sforzi
  • Pallore cutaneo e delle mucose
  • Irritabilità e sbalzi d’umore
  • Ridotta capacità di concentrazione e difficoltà scolastiche
  • Unghie fragili e capelli deboli
  • Mal di testa ricorrenti
  • Vertigini o sensazione di debolezza
  • Ridotta resistenza fisica nelle attività sportive

In presenza di uno o più di questi sintomi è consigliabile rivolgersi al pediatra o al medico di riferimento, che potrà valutare i livelli di ferro e consigliare eventuali strategie nutrizionali o di integrazione.

Diete vegetali e rischio di carenza di ferro

Le diete vegetariane e vegane possono essere salutari se ben pianificate, ma in età pediatrica e adolescenziale richiedono particolare attenzione.²,³ Tuttavia, permane un dibattito sul fatto che l’esclusione di alimenti di origine animale dalla dieta possa esporre a rischi nutrizionali alcuni gruppi di popolazione con esigenze specifiche, come i più piccoli in fase di crescita.3

Numerosi studi scientifici hanno evidenziato che chi segue regimi a base vegetale ha un rischio maggiore di sviluppare carenze di micronutrienti essenziali, tra cui ferro, zinco, iodio, selenio, calcio, acidi grassi omega-3, vitamina B12 e vitamina D.⁴

Le stime globali riportano che circa il 50% dei bambini in età prescolare presenta almeno una carenza di micronutrienti. ⁵ In questo contesto, il ferro nei bambini vegetariani o vegani rappresenta un fattore critico, soprattutto se la dieta non è correttamente pianificata.

Modello alimentareNutrienti a rischio di inadeguatezza
VeganiVitamina B12, Vitamina D, Calcio, Ferro, Zinco
VegetarianiSFA (acidi grassi saturi), PUFA (acidi grassi polinsaturi), fibre, Vitamina B12, Vitamina D, Calcio, Ferro, Zinco
Modificato dalla referenza: Neufingerl (2023)

Ferro alimentare: eme e non eme

La biodisponibilità del ferro nelle diete vegetariane e vegane risulta essere più bassa rispetto alla dieta onnivora. Il motivo del ridotto assorbimento del ferro risiede nel suo meccanismo di assorbimento, in quanto questo minerale si trova in due forme:

  • Ferro eme, presente in carne e pesce, caratterizzato da un’assorbibilità elevata (circa 25%).
  • Ferro non eme, contenuto in legumi, cereali, uova e verdure, con assorbimento più basso (5-10%).

Nelle diete a base vegetale, la biodisponibilità del ferro non-eme è ulteriormente ridotta dal consumo di alimenti contenenti fitati e polifenoli, che ne inibiscono l’assorbimento intestinale.

Una review pubblicata nel 2023⁶ ha confermato che bambini e adolescenti che seguono diete vegetali presentano un rischio aumentato di apporto inadeguato di ferro, vitamina B12 e zinco. Per questo motivo, gli esperti raccomandano di arricchire la dieta con alimenti vegetali ricchi di nutrienti e, quando necessario, ricorrere all’integrazione di ferro per prevenire carenze e supportare crescita e sviluppo.

Ferro Sucrosomiale®: un’innovazione nell’integrazione

In commercio esistono molti integratori a base di ferro, ma non tutti contengono la stessa fonte di ferro, che a seconda della sua natura chimica, proprio come avviene per il ferro alimentare, può risultare più o meno biodisponibile. Il ferro è caratterizzato da un retrogusto metallico in bocca e, una volta venuto a contatto con la mucosa gastrica, può dare effetti irritativi caratterizzati da dolore, nausea e stitichezza.

I prodotti della linea SiderAL® contengono Ferro Sucrosomiale® (ferro pirofosfato), racchiuso in una struttura innovativa chiamata Sucrosoma®, composta da fosfolipidi ed esteri saccarici degli acidi grassi (Figura).

Figura: Stuttura del Sucrosoma®.

Questa tecnologia:

  • migliora l’assorbimento intestinale del ferro,
  • riduce gli effetti collaterali gastrointestinali (nausea, crampi, costipazione),
  • non presenta alcun retrogusto metallico sgradevole,
  • permette un’assunzione prolungata e ben tollerata, anche lontano dai pasti.

Grazie a queste caratteristiche, il Ferro Sucrosomiale® rappresenta una nuova generazione di integratori in grado di superare i limiti dell’integrazione convenzionale, risultando particolarmente utile nei casi di aumento del fabbisogno o carenza di ferro, anche in bambini e adolescenti.⁷˒⁸

Ferro e crescita, un equilibrio da proteggere

Il ferro è un nutriente fondamentale per lo sviluppo cognitivo, muscolare e per la produzione di emoglobina nei bambini e negli adolescenti. Una dieta squilibrata o priva di alimenti di origine animale può portare a carenza di ferro, con ripercussioni sul benessere generale.

In presenza di carenza diagnosticata, l’uso di integratori specifici come i prodotti a base di Ferro Sucrosomiale® si è dimostrato una soluzione efficace, sicura e ben tollerata, capace di garantire un recupero ottimale e sostenere una crescita sana.


BIBLIOGRAFIA

  1. Tabelle riassuntive SINU 2025 (https://sinu.it/larn/)
  2. Craig W.J., et al. The Safe and Effective Use of Plant-Based Diets with Guidelines for Health Professionals. Nutrients. 2021;13:4144.
  3. Kiely M.E. Risks and benefits of vegan and vegetarian diets in children. Proc. Nutr. Soc. 2021;80:159–164.
  4. Bakaloudi DR, et al. Intake and adequacy of the vegan diet. A systematic review of the evidence. Clin Nutr. 2021 May;40(5):3503-3521.
  5. Stevens G.A., et al., Global Micronutrient Deficiencies Research G. Micronutrient deficiencies among preschool-aged children and women of reproductive age worldwide: A pooled analysis of individual-level data from population-representative surveys. Lancet Glob. Health. 2022;10:e1590–e1599.
  6.  Neufingerl N, et al. Nutrient Intake and Status in Children and Adolescents Consuming Plant-Based Diets Compared to Meat-Eaters: A Systematic Review. Nutrients. 2023 Oct 11;15(20):4341. doi: 10.3390/nu15204341. PMID: 37892416; PMCID: PMC10609337.
  7.  S. Gómez-Ramírez, E. Brilli, G. Tarantino, M. Muñoz. Sucrosomial® Iron: A New Generation Iron for Improving Oral Supplementation. Pharmaceuticals (Basel).2018 Oct 4;11(4):97.
  8.  Gómez-Ramírez S, Brilli E, Tarantino G, Girelli D, Muñoz M. Sucrosomial® iron: an updated review of its clinical efficacy for the treatment of iron deficiency. Pharmaceuticals 2023;16:847.