27 Marzo 2019 |

PharmaNutra tra le aziende espositrici del CPhI Japan 2019

CPhI Japan 2019 pharmanutra tra le aziende espositrici

Dopo il successo della prima partecipazione al CPhI Worldwide 2018, PharmaNutra presenta al mercato giapponese l’innovativa Tecnologia Sucrosomiale® e i prodotti della linea Cetilar® al CPhI Japan 2019.

 

Si è concluso ieri a Tokyo il CPhI Japan 2019, la più importante fiera del settore farmaceutico in Oriente, che ha riunito per tre giorni oltre 20.000 professionisti e 550 espositori, provenienti da più di 65 Paesi.

 

Grazie alla collaborazione con ICE, l’agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, PharmaNutra ha partecipato per la prima volta al CPhI Japan in qualità di azienda espositrice, con un proprio stand posizionato all’interno dell’Italian Pavilion.

 

Un’opportunità unica di presentare al mercato giapponese e, più in generale, a quello asiatico, le due linee di prodotto brevettate: SiderAL® e Cetilar®. Nello specifico, i prodotti SiderAL®, a base di Ferro Sucrosomiale®, l’innovativo meccanismo di assorbimento sviluppato dal Gruppo PharmaNutra, hanno riscosso un notevole interesse da parte dei professionisti farmaceutici presenti al CPhI. In Giappone infatti, la carenza di ferro è un problema largamente diffuso, che colpisce in particolar modo le donne in età fertile durante la gravidanza.

 

Andrea Lacorte (Presidente di PharmaNutra S.p.A.)

“Il CPhI Japan 2019 si è rivelato un’importante occasione per stabilire contatti utili allo sviluppo del nostro business nell’estremo Oriente, in particolare nelle Filippine, Taiwan, Hong Kong, Corea del Sud e Giappone stesso, a cui si aggiunge l’Australia per il Cetilar®. Ho trovato molto interessante quanto fatto da ICE, che ha riunito 10 aziende italiane, tra cui PharmaNutra, in un padiglione dedicato, offrendo un ottimo servizio a chi ha deciso di affrontare una trasferta così impegnativa in un mercato oggettivamente complesso, ma che allo stesso tempo rappresenta una sfida. E a noi le sfide, anche le più difficili, piacciono molto”.