Durante la gravidanza, il corpo della donna affronta profondi cambiamenti e necessita di un apporto extra di nutrienti essenziali. Anche seguendo una dieta equilibrata, può risultare difficile soddisfare tutte le richieste solo con l’alimentazione. Per questo, l’integrazione di vitamine e minerali come acido folico, vitamina B12, vitamina D, Omega-3 e ferro diventa fondamentale per sostenere la salute della mamma e lo sviluppo ottimale del bambino.

Acido folico: essenziale per lo sviluppo fetale

I folati (vitamina B9) sono presenti in alimenti vegetali come verdure a foglia verde, agrumi e kiwi. Hanno un ruolo chiave nella crescita dei tessuti in rapida moltiplicazione, tra cui quelli fetali.

La forma sintetica, l’acido folico, è più stabile ed è ampiamente utilizzata in integratori e farmaci. Tuttavia, non tutto quello assunto viene effettivamente assorbito. È quindi importante scegliere forme di acido folico altamente biodisponibili.

In Italia, l’Istituto Superiore di Sanità raccomanda 0,4 mg (400 μg) al giorno in gravidanza.1 Unintegrazione corretta contribuisce a prevenire i difetti del tubo neurale e favorisce il corretto sviluppo del sistema nervoso del bambino.2

Vitamina B12: supporto per mamma e bambino

La vitamina B12 (cobalamina) è fondamentale per la formazione della mielina, la maturazione dei globuli rossi e la sintesi degli acidi nucleici. Viene sintetizzata esclusivamente da batteri e si ottiene attraverso l’assunzione di alimenti di origine animale, come uova, latte e latticini, carne rossa e pollame, fegato (principalmente fegato di manzo), pesce e frutti di mare, tra le altre fonti.3

Per questa ragione, le donne vegetariane e vegane sono particolarmente a rischio di carenza di vitamina B12 in gravidanza, condizione associata a ritardi di crescita e problemi nello sviluppo neurologico del neonato. Studi scientifici hanno evidenziato che spesso i livelli di vitamina B12 nelle donne che seguono un regime vegetariano durante la gravidanza sono sotto il range di accettabilità. Inoltre, il 25% delle gestanti vegetariane prese in esame negli studi presentava livelli di omocisteina plasmatica, un indicatore di possibili complicanze cardiovascolari, troppo elevati.4

Per questo, è raccomandato monitorare con attenzione i livelli di B12 e ricorrere all’integrazione quando necessario.

Vitamina D: la vitamina del sole in gravidanza

La vitamina D è conosciuta come la vitamina del sole e rappresenta un vero e proprio ormone fondamentale per la promozione della salute. La vitamina D è indispensabile per il metabolismo osseo (deposito del calcio nelle ossa) e per l’assorbimento del fosforo.

Nella prima fase della gestazione, la vitamina D è coinvolta anche nella modulazione del sistema immunitario, contribuisce a favorire l’impianto embrionale e alla regolazione della secrezione di diversi ormoni. In aggiunta, la sua supplementazione durante tuttala gravidanza, riduce il rischio di ipertensione gravidica (pre-eclampsia), di parto pretermine e di basso peso alla nascita5. Il National Institute for Health and Care Excellence (NICE) consiglia una supplementazione di 10 μg/die di vitamina D durante la gravidanza e lallattamento in tutte le donne6.

DHA: Omega-3 per lo sviluppo neurologico

Il DHA (acido docosaesaenoico), un acido grasso Omega-3, contribuisce allo sviluppo del sistema nervoso e della retina. Ha anche un ruolo nella regolazione del flusso utero-placentare, migliorando l’apporto di ossigeno e nutrienti al feto.

L’integrazione di DHA in gravidanza riduce il rischio di pre-eclampsia e ritardo di crescita intrauterino (IUGR)7. La dose di DHA raccomandata in gravidanza è di circa 200 mg al giorno.8

Ferro: prevenire la carenza di ferro in gravidanza

Il ferro è essenziale per la sintesi dell’emoglobina e della mioglobina, due proteine fondamentali per il trasporto di ossigeno ai tessuti. In gravidanza, il fabbisogno aumenta sensibilmente, specialmente nell’ultimo trimestre, dove la richiesta dell’organismo può aumentare fino a un grammo aggiuntivo di ferro per sostenere sia la madre che il feto.

La carenza di ferro in gravidanza è tra le principali cause di anemia sideropenica e può compromettere il peso alla nascita e lo sviluppo cognitivo del bambino. 9 L’integrazione mirata è quindi spesso necessaria, accanto a un’alimentazione ricca di carne rossa, legumi e verdure a foglia verde.

Tecnologia Sucrosomiale®: migliorare l’assorbimento dei nutrienti

Riconosciuta l’importante funzione dei micronutrienti in gravidanza e l’inconveniente riguardo al loro scarso assorbimento e biosponibilità nell’organismo, Pharmanutra ha formulato un’innovativa formulazione, che prende il nome di Tecnologia Sucrosomiale®, in cui vitamine e minerali vengono avvolti da una matrice di fosfolipidi ed esteri saccarici degli acidi grassi. Tutti questi elementi prendono parte ad una singola struttura, chiamata Sucrosoma®.

Questa particolare struttura permette ai micronutrienti di non essere rilasciati all’interno dell’ambiente gastrico, facilitando così il loro assorbimento ed evitare gli effetti indesiderati che normalmente si riscontrerebbero con i classici integratori. 10

SiderAL® Mamma: integrazione completa in una sola capsula

SiderAL® Mamma è un complemento nutrizionale formulato specificamente per la gravidanza e l’allattamento. Ogni capsula contiene:

  • Ferro, zinco, selenio, iodio, vitamina D3 e vitamina B12 in forma Sucrosomiale®
  • 200 mg di DHA di origine vegetale da microalghe, altamente assimilabile
  • 400 mcg di acido folico attivo di nuova generazione, già attivo e pronto per essere assorbito

Grazie alla tecnologia Sucrosomiale®, i nutrienti vengono assorbiti in modo ottimale e senza effetti collaterali gastrointestinali, risultando particolarmente adatto anche in presenza di nausea gravidica.
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Nutrizione in gravidanza: cosa ricordare

Una corretta nutrizione in gravidanza è la base per la salute della madre e lo sviluppo del bambino. L’integrazione mirata di acido folico, vitamina B12, vitamina D, DHA e ferro, soprattutto se veicolata da tecnologie innovative come la Sucrosomiale®, rappresenta un supporto concreto per affrontare con serenità questa fase delicata della vita.

Chiedi consiglio al tuo medico o farmacista per valutare l’integrazione più adatta al tuo percorso di gravidanza.


BIBLIOGRAFIA

  1. https://www.epicentro.iss.it/acido-folico/
  2. IOM (Institute of Medicine). Food and Nutrition Board Dietary Reference Intakes for thiamin, riboflavin, niacin, vitamin B6, folate, vitamin B12, pantothenic acid, biotin, and choline. National Academy Press, Washington, DC,USA. 1998.
  3. Otten J.J., et al; Dietary Reference Intakes: The Essential Guide to Nutrient Requirements. Institute of Medicine of the National Academies; Washington, DC, USA: 2006.
  4. Koebnick C, Hoffmann I, Dagnelie PC, Heins UA, Wickramasinghe SN, Ratnayaka ID et al. Long-term ovo-lacto vegetarian diet impairs vitamin B-12 status in pregnant women. J Nutr 2004; 134: 3319-26.
  5. Hollis BW, Wagner CL. Vitamin D requirements and supplementation during pregnancy, 2011 Curr Opin Endocrinol Diabetes Obes 18:371-47.
  6. NICE. Vitamin D: supplement use in specific population groups. 2014.
  7. Alvino G, Cetin I. Ruolo degli acidi grassi omega-3 LC-PUFA in gravidanza e nell’allattamento. Il Ginecologo. 2008; 3 (1).
  8. EFSA (European Food Safety Authority) Panel on dietetic products, nutrition and allergies (NDA). Scientific Opinion on dietary reference values for fats, including saturated fatty acids, polyunsaturated fatty acids, monounsaturated fatty acids, trans fatty acids, and cholestero1. EFSA  Journal 2010; 8(3):1461.
  9. Georgieff MK. Iron deficiency in pregnancy. Am J Obstet Gynecol. 2020 Oct;223(4):516-524. doi: 10.1016/j.ajog.2020.03.006. Epub 2020 Mar 14. PMID: 32184147; PMCID: PMC7492370.
  10. Gómez-Ramírez S, Brilli E, Tarantino G, Girelli D, Muñoz M. Sucrosomial® iron: an updated review of its clinical efficacy for the treatment of iron deficiency. Pharmaceuticals 2023;16:847.